Pubblicato sul prestigioso Nature l'articolo del Prof. Trillo

Vi è mai capitato di osservare un esperimento in cui una goccia di colorante, dopo aver diffuso in acqua, si riconcentra spontaneamente nel punto di immissione?

Nuova luce su un fenomeno apparentemente inspiegabile che ha stimolato la curiosità scientifica per diversi decenni è l'oggetto dell'articolo pubblicato sul prestigioso Nature dal gruppo di ricerca di cui fa parte il prof. S. Trillo docente del corso di studio di Ingegneria elettronica per l'ICT.

Il ritorno allo stato iniziale di un sistema complesso piuttosto che la sua tendenza a raggiungere l’equilibrio è un fenomeno inusuale che ha stimolato la ricerca a partire dal celebre paradosso noto col nome di Fermi-Pasta-Ulam. Negli anni ’50, Enrico Fermi  e collaboratori avevano infatti inaspettatamente osservato,  comportamenti ricorrenti invece che la prevista tendenza all’equipartizione in una delle prime simulazioni numeriche assolute (oggi diventate normale ausilio alla ricerca) di catene atomiche, effettuata tramite uno dei capostipiti dei moderni calcolatori: Maniac a Los Alamos.

Un articolo pubblicato nel numero di maggio della prestigiosa rivista Nature Photonics, frutto della collaborazione del Prof. Stefano Trillo con il gruppo del Prof. Arnaud Mussot all’Università di Lille, getta nuova luce sul fenomeno. L’articolo (ai link http://www.nature.com/articles/s41566-018-0136-1 e  http://www.nature.com/articles/s41566-018-0136-1) mostra come ricorrenze multiple siano osservabili nella conversione di luce laser modulata in pettini di frequenza lungo una fibra ottica per telecomunicazioni. L’esperimento dimostra inoltre che diversi regimi di ricorrenza sono possibili a causa di una rottura spontanea di simmetria. Il risultato è stato raggiunto grazie a predizioni teoriche ed un nuovo metodo di misura non distruttivo che consente di ricostruire l’andamento in intensità e fase dei modi a diversa frequenza lungo una fibra di diversi kilometri, tramite l’analisi coerente del segnale retrodiffuso dalla fibra stessa. Il metodo si preconfigura come un nuovo standard per l’analisi dei fenomeni di conversione di frequenza e la loro comprensione fisica, con applicazioni che spaziano dai regoli laser alla previsione di eventi ondosi estremi.